Dietro il cibo per gatti – al centro commerciale
per animali, in gabbia
si cela l’oscuro presagio: «homo homini lupus».
Cassa dopo cassa
in fila uno per uno
soli
scontiamo il conto.
Pasto dopo pasto
consumiamo
la nostra carne.
Veloce veloce
il passaggio della folla – incurante
rimuove
il pasto cannibale.
Parlavamo
del cuore che si è fatto di plastica,
dell’uomo che perde l’anima
per acquistare
dignità.
Parlavamo dello spazio
che ci unisce
tra distanze estreme – dal gemito al rantolo
nell’utero del mondo
materno.
È cosi pesante e dolce
la morte, davanti
ai tuoi occhi.
#Margherita